Il passo è leggero
sull’asfalto del pomeriggio di un agosto infuocato.
Avanzando felice,
spensierata nei suoi quindici anni,
sorride Sara al tuffo nel mare,
nella vita dell’altrove.
E intanto va
sognando
sconfinati orizzonti,
incertezze intriganti,
splendide sorprese.
D’un tratto tutto si ferma .
un viso amico, familiare,
no,
il puzzo di un pesante alito affannoso
sul luminoso volto imbronciato;
lo sguardo incantato
stupisce :
due mani sudicie stringono,
stringono, stringono,
strozzano
soffocando la speranza.
La principessa giace:
i sogni infranti nel cuore.