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Archive for aprile 2021

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E’ da più di un anno che l’Italia è in coma a causa della presenza di un virus che ha mandato in confusione i responsabili della res pubblica, i quali hanno inanellato errori su errori portando l’intero paese al suicidio, secondo il principio che sbagliare è umano, perseverare diabolico.Sono abituata per carattere a non fermarmi alla prima notizia, ma ad approfondire ogni aspetto di fatti, avvenimenti e quant’altro incontri sulla strada della mia vita, e per questo metto sempre in discussione tutto, a cominciare da me stessa, cercando e ricercando sempre l’origine di ogni cosa, per quanto mi sia consentito fare con i mezzi e gli strumenti che conosco. Non mi ritengo depositaria di verità, ma sono consapevole che c’è un’alternativa ad ogni cosa e che non ci sia nulla di irrevresibile, se non la morte, e la parte razionale della mia mente mi porta a seguire un filo logico in ogni problema mi si ponga davanti, ragion per cui, quando, a inizio dell’anno di grazia 2020, è venuto fuori il virus covid, mi sono messa a cercare e ricercare nel merito, anche perchè non sono abituata ad accettare supinamente ed in maniera pedissequa tutto quello che mi viene detto o che sento dire. La mia storia sanitaria personale racconta di una serie di diagnosi sbagliate con relative prescrizioni di farmaci e terapie, arginate solo e solamente dal mio carattere, a dimostrazione del detto che ognuno è medico di se stesso e della propria salute. La prima cosa che ho pensato relativamente al virus covid, dunque, è stata il ruolo dei medici di base e la ricerca di eventuali farmaci che potessero contrastarlo con successo. E certamente ce ne sono. Sui medici di famiglia, invece, bisogna purtroppo stendere un velo pietoso, perchè il settore non è adeguato al compito che dovrebbe svolgere, per diversi motivi, sui quali si potrebbe intessere un discorso molto lungo, che non intendo approfondire in questa sede. Comunque, in italia i responsabili politici, di concerto con quelli della sanità, decidono di trascurare le cure domiciliari e l’approfondimento sui farmaci curativi, per cui ci si ritrova con ospedali pieni di malati gravissimi, e contemporaneamente si impongono misure restrittive, mascherine, distanziamenti , chiusure di scuole, attività commerciali e arresti domiciliari per tutto il popolo, mentre i mezzi di trasporto sfuggono ad ogni regola. E cosa si fa? si implora il vaccino come rimedio risolutivo , un vero miraggio che ha del miracoloso. Io ho avuto sempre posizioni critiche nei confronti di tutti i vaccini e sui metodi usati per la loro inoculazione. E’ fin troppo semplicistico liquidare come no-vax, termine abusato oltre ogni limite per mettere all’indice la gente che si fa qualche domanda, perchè ancora sfugge all’omologazione di massa che considera i popoli sudditi, massa informe da gestire in maniera indiscriminata senza alcun criterio di logica elementare. Ci sono malattie ormai scomparse nei confronti delle quali il vaccino è inutile. Poi, come si fa ad inoculare sei-sette-dieci virus contemporaneamente in corpicini infantili e indifesi ? sono bombe che rischiano di provocare danni irreparabili senza alcun motivo. perchè prima di inoculare un vaccino, che dovrebbe essere rigorosamente monovalente, non viene fatta un’anamnesi accurata del corpo del ricevente ? Perchè si iniettano virus ad occhi chiusi senza alcuna necessità? Si dice che i vaccini hanno salvato la vita di moltissime persone. Invece così non è perchè si può dire,invece, che hanno “rovinato” la vita di molte persone. Per i vaccini contro il virus covid il discorso è ancora più complicato considerata la rapidità con la quale sono stati fabbricati e messi in commercio senza alcuna sperimentazione consolidata.Inoltre, da vaccinati si può contagiare ed essere contagiati, gli anticorpi da vaccino sono generalmente bassi e non rendono immuni, bisogna continuare ad osservare le cosiddette norme , mentre chi guarisce dal covid ha una immunità prolungata e reale costituita dagli anticorpi che l’organismo ha prodotto naturalmente durante l’infezione, sia se il covid si sia manifestato con sintomi o sia stato asintomatico. Mentre, dunque, in Italia imperversa un coro unanime trasversale a favore dei vaccini, si trascurano in maniera molto colpevole, i farmaci che curano e guariscono, come insegnano i medici riuniti nell’associazione Ippocrate.

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Tra una cosa e l’altra, poi, mi è capitato di leggere il libro ” Malattie Vaccini” di Suzanne Humphries e Roman Bystrianyk, scritto e pubblicato ante litteram,cioè in tempi non sospetti rispetto al covid. “ Frode-Forza-Follia”, che ho messo a titolo di queste mie brevi riflessioni, è il grido che le madri inglesi urlavano contro ” i tre pilastri della vaccinazione”, ai quali si sono ribellate chiedendo l’abolizione del vaccino antivaiolo., a fine ottocento. Chiudo, quindi, la mia breve e amara sintesi con le considerazioni di due autorevoli medici specialisti inglesi :
Il Prof. E.M.Crookshank, autore di History and Pathology of Vaccination, (London 1889 pp.465-466) e professore di patologia comparata al King’s College a Londra . “Sfortuna vuole che una fede nell’efficacia della vaccinazione sia stata talmente inculcata nell’istruzione dei medici che ben difficilmente l’inutilità della pratica sia riconosciuta, a livello generale, dalla nostra generazione, per quanto nulla contribuirebbe di più a dare credito alla professione e a offrire una dimostrazione dei progressi della scienza patologica e sanitaria. E’ più probabile che quando, per mezzo del tempismo delle notifiche e delle quarantene, il vaiolo sarà tenuto sotto controllo, la vaccinazione sparirà dalla pratica medica e conserverà solo un mero interesse storico” Così il Prof commentava l’esperimento condotto a Leicester, che aveva eliminato la vaccinazione contro il vaiolo, anche perchè era emerso senza alcun dubbio che tra i morti di vaiolo i vaccinati superavano di molto i bambini e gli adulti vittime della malattia, e invece osservando norme igieniche personali e ambientali la diffusione del virus diminuiva in maniera importante. Nel 1948 l’Inghilterra abolì il vaccino contro il vaiolo.
E il Dottor Millard, ministro della salute a Leicester dal 1901 al 1935, scrive : ” I tassi di vaccinazione sono scesi con decisione dall’introduzione della -clausola sull’obiezione di coscienza-, ad oggi quasi i due terzi dei nuovi nati non sono vaccinati. Eppure la mortalità da vaiolo è anch’essa andata scemando fino ad oggi, ed è ormai del tutto trascurabile” ” Guardando al passato, è interessante considerare il motivo per cui gli esperti di medicina fossero così in errore nelle loro profezie di catastrofi a venire se la vaccinazione universale dei bambini fosse stata abbandonata.. la cosa era forse dovuta alla convinzione, così tenace all’epoca, che fosse la vaccinazione dei bambini, e quella sola, all’origine della grande diminuzione della mortalità che era seguita all’introduzione del vaccino.Che si trattasse senza ombra di dubbio di una relazione di causa ed effetto era ribadito in ogni libro di testo e in ogni ciclo di conferenze sul tema della salute pubblica. Veniva, anzi, salutato come lo straordinario trionfo della medicina preventiva. Non sorprende che gli studenti di medicina lo accettassero come un incontrovertibile fatto scientifico”. Nel 1980 in un articolo del Medical History Stuart Fraser : “Leicester si staglia come un esempio, forse il primo, in cui le misure diverse dal totale affidamento al vaccino futono introdotte con successo per eradicare la malattia dalla comunità….Un sistema fondato sulla segnalazione immediata dei casi di vaiolo, l’isolamento e la quarantena, e che si è dimostrato di particolare efficacia nel contenere e limitare il contagio”

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