Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for aprile 2023

gagajpg

Tari Romeo. Sono nata e cresciuta in America nello Stato di New York dove mio padre lavorava in ospedale come anestesista,
dopo aver fatto il ricercatore nella terapia del dolore con una borsa di studio degli scambi culturali Italia-America. Molto legato al suo paese di origine venivamo spesso in Calabria a rivedere la nostra valle di un verde unico al mondo e respirare l’aria che apre i polmoni e la mente.Da quando è mancato pio padre ho diradato i miei viaggi da queste parti, finalmente quest’anno ce l’ho fatta ed eccomi qua, sono tornata a ritemprare la mia anima nei luoghi paterni. E già, il mio papà era “fanatico” dei suo paese d’origine, ne seguiva meticolosamente cronaca e storia, che conosceva e raccontava con dovizia di particolari. Raccontava dei suoi antenati, uomini e donne che hanno avuto un ruolo importante negli avvenimenti storici locali, calabresi, italiani e pure internazionali.

vallata3-600x399

Seguiva con molta attenzione e particolare cura la realizzazione della strada Gallico-Gambarie, che, diceva, le sembrava di portare sulle proprie spalle, memore dei percorsi complicati per frequentare il Liceo a Reggio e l’Università a Messina. Di riflesso, mi immergevo anch’io in quella realtà, affascinata dai racconti che mi trasportavano in altri luoghi e in altri tempi sempre con la stessa e rinnovata emozione. Mi illustrava il progetto iniziale della strada a scorrimento veloce e auspicava di poterla percorrere. Adesso, giù per le ricorrenze pasquali, ho cercato di farlo io per lui. Ma nell’uovo ho trovato una strana sorpresa, perchè la strada non giunge nel Paese di Podargoni,come sapeva il mio papà, ma stanno costruendo una deviazione , che taglia un pezzo della vecchia strada con curve, ponti, pilastri, sopraelevate incredibili. Chissà cosa avrebbe detto il mio caro papà. Ho chiesto il perchè e ho avuto diverse risposte, pure esse strane. Qualcuno mi ha detto di sapere che la strada avrebbe dovuto raggiungere Podargoni e da lì collegarsi alla strada vecchia ( quello che diceva mio padre ): altri mi hanno spiegato che il progetto iniziale aveva subito una modifica che prevedeva proprio la deviazione per abbattere costi e, dunque, evitare di fare pilastri molto alti lungo l’argine, ma questo motivo non mi convince perchè i lavori della deviazione comprendono pilastri e spese in più notevoli. Altri ancora mi hanno detto che all’epoca amministratori di paesi della vallata, avevavo spinto per la modifica per avvicinare i propri luoghi alla nuova arteria. ma neppure questa spiegazione mi convince, perchè, riguardando il tracciato e la percorrenza, non risulta alcuna utilità in tal senso, perchè il percorso non si accorcia. Mentre l’areo mi riporta aldilà dell’atlantico, ho voluto mettere per iscritto questi miei pensieri, che invio ad una amica calabrese.

Ho ricevuto questo scritto sul mio territorio che pubblico volentieri

Read Full Post »